28 novembre 2018
26 novembre 2018
L'azienda è sorda, facciamoci sentire
Dopo mesi e mesi in cui tutti i sindacati denunciavano, inascoltati, i gravi disagi in cui operano tutti i colleghi la banca, per l'ennesima volta, ha operato come un muro di gomma.
Pressioni commerciali, carenza di organico, formazione carente e disorganizzata, disfunzioni organizzative mai risolte, sono solo i maggiori problemi che sono stati evidenziati in tutto questo tempo e che non hanno visto nè risoluzione, nè reale presa di considerazione.
Per tutti questi motivi ci sono già stati, in diverse zone, mobilitazioni e scioperi locali che hanno visto una massiccia partecipazione dei lavoratori coinvolti. Già tante assemblee sono state organizzate con altrettanta importante partecipazione, segnale evidente del disagio vissuto soprattutto in rete.
Pertanto si è deciso unitariamente di avviare una fase di mobilitazione nazionale aprendo una vertenza con Unicredit e partendo, sin da subito, con tutta una serie di assemblee che coinvolgeranno tutto il personale.
Nel comunicato tutti i dettagli della vertenza.
Comunicato unitario azienda sorda
Pressioni commerciali, carenza di organico, formazione carente e disorganizzata, disfunzioni organizzative mai risolte, sono solo i maggiori problemi che sono stati evidenziati in tutto questo tempo e che non hanno visto nè risoluzione, nè reale presa di considerazione.
Per tutti questi motivi ci sono già stati, in diverse zone, mobilitazioni e scioperi locali che hanno visto una massiccia partecipazione dei lavoratori coinvolti. Già tante assemblee sono state organizzate con altrettanta importante partecipazione, segnale evidente del disagio vissuto soprattutto in rete.
Pertanto si è deciso unitariamente di avviare una fase di mobilitazione nazionale aprendo una vertenza con Unicredit e partendo, sin da subito, con tutta una serie di assemblee che coinvolgeranno tutto il personale.
Nel comunicato tutti i dettagli della vertenza.
Comunicato unitario azienda sorda
Molise: avviata la mobilitazione
Le RR.SS.AA. presente sul territorio molisano hanno avuto un incontro con l'Area Manager e l'HR, con risultati giudicati negativamente dai rappresentanti dei lavoratori. Si è parlato di diverse tematiche, più o meno le stesse problematiche che ci sono a livello territoriale, e l'insoddisfazione dei sindacati è elevata.
Per questa motivazione si è deciso di avviare una fase di mobilitazione dei lavoratori, a partire dallo sciopero dello straordinario e l'organizzazione di assemblee del personale per un opportuno confronto.
Comunicato Molise
Per questa motivazione si è deciso di avviare una fase di mobilitazione dei lavoratori, a partire dallo sciopero dello straordinario e l'organizzazione di assemblee del personale per un opportuno confronto.
Comunicato Molise
Proroga della Banca delle Ore 2018
Con l'accordo sottoscritto il 23 novembre 2018, Unicredit ed i sindacati hanno prorogato la possibilità di fruizione della Banca delle Ore dal 31.12.2018 al 31.03.2019.
Di seguito il testo dell'accordo.
Accordo 23 novembre 2018 su proroga Banca delle Ore 2018
Di seguito il testo dell'accordo.
Accordo 23 novembre 2018 su proroga Banca delle Ore 2018
20 novembre 2018
Riorganizzazione Retail Unicredit
Un'altra riorganizzazione del Retail di Unicredit. A detta dell'azienda sarà una riorganizzazione che non sottrarrà risorse dalla Rete, e meno male, ma che in sostanza eliminerà 20 aree commerciali piccolissime facendole passare da 140 a 120.
Tutti i dettagli nel comunicato qui di seguito.
Comunicato
Tutti i dettagli nel comunicato qui di seguito.
Comunicato
13 novembre 2018
Regione Centro ai "ferri" corti
La situazione delle pressioni commerciali in Region Centro non è più tollerabile e forse siamo arrivati ad un punto di rottura, un punto di non ritorno. In questo comunicato i sindacati denunciano apertamente la situazione facendo un quadro chiaro della situazione.
Comunicato unitario
Comunicato unitario
12 novembre 2018
Pressioni commerciali: i Segretari Generali scrivono all'ABI
Il 12 novembre 2018 i Segretari Generali dei sindacati del credito, hanno scritto ad Abi chiedendo un incontro urgente al fine di verificare l'effettiva la completa attuazione dell'accordo dell'8 febbraio 2017 sulle pressioni commerciali. Oltre ciò è stato richiesto, sempre ad Abi, di istituire la prevista commissione finalizzata a monitorare le politiche delle varie aziende.
Comunicato
Comunicato
Conciliazione tempi di vita e di lavoro: nuovo sondaggio.
La Uilca continua incessantemente a cercare il dialogo ed il confronto con i propri iscritti, anche attraverso la forma del sondaggio online.
Questa settimana vi chiediamo di esprimervi in merito alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per cercare, anche in questo caso, di capire se Unicredit rispetta effettivamente gli accordi sottoscritti.
Per rispondere alle nostre domande clicca sul seguente link.
Sondaggio Work Life Balance
Questa settimana vi chiediamo di esprimervi in merito alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per cercare, anche in questo caso, di capire se Unicredit rispetta effettivamente gli accordi sottoscritti.
Per rispondere alle nostre domande clicca sul seguente link.
Sondaggio Work Life Balance
11 novembre 2018
Pressioni commerciali: interviene il Segretario Generale, Massimo Masi
E'
per noi motivo di forte orgoglio leggere questo comunicato, perchè significa
che la strada di colloquio che abbiamo intrapreso con i colleghi, attraverso lo
strumento del sondaggio, non è banale.
E proprio per dare seguito a questo tipo
di comunicazione stiamo elaborando un secondo sondaggio sulla conciliazione dei
tempi di vita e di lavoro.
Sul
tema delle pressioni commerciali e, in particolare, sul nostro sondaggio
effettuato nei giorni scorsi, il Segretario Generale della Uilca, Massimo Masi,
ha diffuso un comunicato congiunto con Guido Diecidue, Segretario Responsabile
del Gruppo Unicredit.
Qui
di seguito troverete il comunicato della Segreteria Nazionale.
Comunicato Segreteria Nazionale
07 novembre 2018
L'insostenibile pesantezza delle condizioni di lavoro nelle agenzie
Dopo i temi delle pressioni commerciali, della formazione e dell'organizzazione del lavoro, i sindacati hanno incontrato l'azienda sulla questione organici. Unicredit, e non è una novità, ha avuto un atteggiamento "notarile", nel senso che si è limitata a snocciolare i dati senza affrontare la vera questione del fortissimo disagio vissuto dai colleghi di rete.
Le risposte sono state al solito vaghe e, per l'ennesima volta, si è avuta la dimostrazione della distanza siderale tra il contesto lavorativo rappresentato dall'azienda e le condizioni reali dei colleghi.
Il clima è ormai deteriorato, gli scioperi locali registrano grande adesione ed è giunto il momento che Unicredit dia risposte, concrete.
Pertanto, prenderà il via una tornata assembleare per valutare eventuali iniziative di mobilitazione a livello nazionale
Comunicato su organici
Le risposte sono state al solito vaghe e, per l'ennesima volta, si è avuta la dimostrazione della distanza siderale tra il contesto lavorativo rappresentato dall'azienda e le condizioni reali dei colleghi.
Il clima è ormai deteriorato, gli scioperi locali registrano grande adesione ed è giunto il momento che Unicredit dia risposte, concrete.
Pertanto, prenderà il via una tornata assembleare per valutare eventuali iniziative di mobilitazione a livello nazionale
Comunicato su organici
05 novembre 2018
Commissione nazionale politiche commerciali
Il 29 ottobre si è riunita la commissione nazionale sulle politiche commerciali. All'incontro era presente anche Luca Mariani, Responsabile Individual Sales di Unicredit.
Le organizzazioni sindacali hanno snocciolato punto per punto l'accordo sottoscritto ormai due anni fa con l'azienda, evidenziando che nulla viene rispettato, che le pressioni commerciali sono ormai al limite dell'umana sopportazione. Anche il sondaggio in materia che abbiamo appena concluso, ha registrato che ben il 93% pensa che in Unicredit ci siano pressioni commerciali e oltre il 60% dei colleghi denuncia una patologia legata allo stress da pressioni.
Inutile dire che l'azienda ha fatto orecchie da mercante ed ha assunto una posizione di negazione anche dell'evidenza. Posizione lontanissima dalla realtà vissuta dai colleghi di rete e, per l'ennesima volta, denunciata dai sindacati unitariamente.
Comunicato unitario
Le organizzazioni sindacali hanno snocciolato punto per punto l'accordo sottoscritto ormai due anni fa con l'azienda, evidenziando che nulla viene rispettato, che le pressioni commerciali sono ormai al limite dell'umana sopportazione. Anche il sondaggio in materia che abbiamo appena concluso, ha registrato che ben il 93% pensa che in Unicredit ci siano pressioni commerciali e oltre il 60% dei colleghi denuncia una patologia legata allo stress da pressioni.
Inutile dire che l'azienda ha fatto orecchie da mercante ed ha assunto una posizione di negazione anche dell'evidenza. Posizione lontanissima dalla realtà vissuta dai colleghi di rete e, per l'ennesima volta, denunciata dai sindacati unitariamente.
Comunicato unitario
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