Come Tavolo Covid parte sindacale avevamo a suo tempo evidenziato alcune disomogeneità nell’applicazione delle norme anche in ambito aziendale, con differenze anche profonde nelle varie aree commerciali.
L’Azienda nell’emanare le istruzioni operative, che per completezza vi alleghiamo così come ricevute, ci ha precisato che:
1) L’ indicazione a colleghe e colleghe affinché chiedano conferma della impossibilità di svolgere la propria attività in Smart Working è una necessità dettata dai contenuti delle misure governative e del messaggio Inps 276 del 25 marzo. Entrambi richiedono, quale requisito, la manifestazione della impossibilità di svolgere l’attività in smart working.
2) La scelta di individuare nel responsabile diretto di struttura, la figura di riferimento per l’eventuale diniego necessario per l’accesso ai congedi Covid 19, è stata dettata dalla esigenza di dare un riferimento immediato ai colleghi e colleghe, fermo restando che le funzioni HR sono state debitamente sensibilizzate per supportare i responsabili in caso di particolari criticità.
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